Esaote è uno dei principali produttori mondiali di apparecchiature biomedicali. E’ un gruppo industriale con oltre 40 anni d’esperienza nella produzione e commercializzazione di sistemi diagnostici ad ultrasuoni ed è riconosciuto a livello internazionale come leader mondiale nel settore della risonanza magnetica dedicata. Il gruppo Esaote è anche uno dei principali attori nel settore dell’Information Technology per la sanità.
L’azienda, che ha compiuto quarant’anni nel 2022 nasce da una incredibile intuizione alla fine degli anni ’70 da un’idea del prof. Carlo Castellano, che promuove all’interno di Ansaldo Genova (Gruppo IRI Finmeccanica), un nuovo progetto nel settore biomedicale.
L’esperienza maturata all’interno di Ansaldo, agli albori della sua attività, e una visione molto chiara degli orizzonti tecnologici ed economico-sociali che potevano essere aperti in campo elettromedicale hanno spinto un gruppo di ingegneri a coinvolgere sin da subito la comunità medico scientifica per far evolvere le proprie competenze tecnologiche in strumenti utili alla diagnosi. La stretta sinergia derivata dalla continua collaborazione con i medici, le università e le strutture sanitarie hanno permesso ad Esaote di crescere, pur mantenendo lo stesso spirito nell’esplorare nuove frontiere tra scienza e tecnologia.
Abbiamo parlato di passato, presente e futuro con Eugenio Biglieri, Chief Operating Officer Esaote S.p.A.
Come nasce Esaote?
Esaote è nata da zero nel 1982, all’interno di Ansaldo Genova (Gruppo IRI-Finmeccanica) per promuovere un innovativo progetto nel settore biomedicale: un settore che fino a quel momento era rimasto praticamente inesplorato nel nostro Paese. Nel 1988 la Divisione Biomedicale di Ansaldo si fonde con la fiorentina OTE, azienda di antica tradizione tecnologica e industriale, dando vita a Esaote Biomedica S.p.A., oggi Esaote S.p.A. Con headquarter a Genova e sede a Firenze, Esaote si è ritagliata da subito, puntando su innovazione, ricerca e tecnologia, un ruolo primario nel mercato globale, contribuendo al suo rinnovamento. Era di Esaote il sistema ecografico utilizzato dalla NASA per gli esami cardiovascolari degli astronauti in volo sullo Shuttle. Il primo sistema di risonanza magnetica dedicato agli arti è stato sviluppato da Esaote così come la tecnologia di fusion imaging. Una storia di crescita e di successi, resa possibile dall’ingegno e dal lavoro di molte persone che hanno creduto nella sfida, nonché dalla collaborazione sviluppata da subito con il mondo medico-scientifico, i Centri di ricerca, le università e le istituzioni.
Lo scorso anno avete festeggiato i quarant’anni di attività, cosa ha significato per voi?
La storia di Esaote è unica ed è stato un grande orgoglio festeggiare quarant’anni di attività condividendo questo traguardo con i nostri fondatori, con chi ha lavorato con noi in tutti questi anni e con i giovani colleghi che sono il nostro futuro. È stato un evento carico di significati che tra l’altro è giunto alla fine di un periodo di grande complessità, sia per il nostro mercato che per il mondo intero, durante il quale Esaote non ha mai smesso di investire e innovare, cercando di perseguire gli obiettivi di crescita e di ricerca di nuovi prodotti. Un anno importante il 2022 che abbiamo chiuso con dei risultati molto positivi, registrando un aumento dei ricavi di vendita che sfiora l’11%, (256,5 milioni di euro), la crescita del margine operativo lordo a 33,6 milioni di euro (+ 4,3% su 2021) e la conferma del risultato operativo di Gruppo a 9,4 milioni di euro.
Esaote è uno dei principali produttori mondiali di sistemi diagnostici medicali. Quali sono i vostri prodotti di riferimento?
Esaote è riconosciuto a livello internazionale come leader nel settore della risonanza magnetica dedicata e degli ultrasuoni, e come uno dei principali attori nel settore dell’Information Technology in sanità. La nostra politica di Ricerca e Sviluppo ha sempre puntato alla creazione di prodotti altamente innovativi, basati su un’attenta analisi dei bisogni clinici e delle tendenze di mercato. Gli ultrasuoni ad uso diagnostico costituiscono il “core business” del Gruppo. Svolgiamo attività di studio, progettazione, produzione e commercializzazione di ecografi coprendo un’ampia gamma di applicazioni cliniche: general imaging, muscolo-scheletrico, cardiovascolare, ostetrico-ginecologico e negli ultimi anni sono stati sviluppati sistemi per applicazioni specifiche in ortopedia, reumatologia, anestesia e pronto soccorso. Siamo leader nelle applicazioni dedicate all’interventistica, in cui l’ecografo è usato come guida attraverso un sistema avanzato di fusione di immagini provenienti da diverse modalità diagnostiche per aumentare il livello di precisione dell’intervento e ridurre le complicanze nel follow-up del paziente. Siamo stati la prima azienda al mondo a sviluppare sistemi Risonanza Magnetica Dedicata per l’imaging del ginocchio, della spalla e degli arti e oggi è leader in questo settore, con oltre 2800 sistemi di risonanza installati in tutto il mondo, in grandi ospedali come in cliniche private, centri di medicina dello sport, laboratori di reumatologia e reparti traumatologici. Abbiamo inoltre sviluppato un innovativo sistema di risonanza magnetica dedicato alla colonna vertebrale in ortostasi. Nel 2021, come Esaote abbiamo lanciato la prima risonanza “total body” a magnete aperto, il sistema Magnifico Open, che ha avuto da subito un gran successo e ha contribuito allo straordinario risultato di vendite del 2022. Il Gruppo Esaote è protagonista nell’Information Technology con la controllata Ebit, che opera nella progettazione, sviluppo e commercializzazione di sistemi dedicati alla gestione del flusso di lavoro in Radiologia e Cardiologia, implementando soluzioni di refertazione strutturata, analisi ed elaborazione 3D/4D delle immagini con tecnologie cloud e mobile. Attraverso le consociate olandesi PMI e 3mensio, il Gruppo Esaote è inoltre leader mondiale nel software per l’analisi quantitativa dedicata alla cardiologia, con soluzioni innovative usate per la pianificazione di trattamenti complessi quali la sostituzione delle valvole aortiche e mitrali per via percutanea.
Cosa significa innovazione per Esaote?
Per noi di Esaote innovare è un impegno costante. Un approccio sintetizzato nella nostra mission “Complexity is simple e che abbiamo sviluppato anche in una pubblicazione proprio per i nostri primi 40 anni. Siamo convinti che le nostre soluzioni sono porte di accesso in cui il professionista medico trova tutti gli elementi per procedere, deviare, rallentare o andare spedito verso una diagnosi, ma soprattutto raggiungere il paziente in una relazione sempre più intima. Per noi, in Esaote, affrontare la complessità vuol dire dare rappresentazione di ciò che a occhio nudo si può solo intuire, senza però occupare quel territorio che dev’essere lasciato all’arte medica. Ci impegniamo a offrire la migliore qualità d’immagine e a migliorare il contatto tra medico e paziente: i nostri dispositivi mettono in connessione elementi umani, gli organi e i sensi, che trovano, grazie alla tecnologia, la via per dialogare.
Quali sono i progetti e le innovazioni più importanti su cui state lavorando?
In soli 18 mesi abbiamo lanciato 5 nuovi sistemi. L’ultimo in termini di tempo è il nuovo ecografo MyLabTMX90, dal design tutto italiano, che rappresenta un’ulteriore evoluzione nell’offerta di tecnologie al servizio della cura e del benessere delle persone. Tra le novità che questo nuovo sistema diagnostico presenta, l’Intelligenza Artificiale è sicuramente quella che più contraddistingue questa ecografia, perché per la prima volta il flusso di lavoro è guidato proprio dall’Intelligenza Artificiale. Un importante risultato, frutto dei consistenti investimenti strategici, dell’intensa attività in Ricerca&Sviluppo, di un team internazionale e multidisciplinare, capace di cogliere le sfide dell’innovazione e di anticipare le esigenze di sistemi sanitari più evoluti e interconnessi. Crediamo che questi aspetti, uniti alle più recenti tecnologie, possano contribuire significativamente a migliorare il livello di cura dei pazienti e siamo contenti di contribuire attivamente a questo fine.
Come l’intelligenza artificiale sta modificando il vostro settore?
L’Intelligenza Artificiale sta modificando tutti i settori ed è un argomento di grande attualità. Per il settore della diagnostica per immagini, grazie alla disponibilità di grandi volumi di dati, alla potenza computazionale sempre crescente e alla progettazione di algoritmi sofisticati, con i recenti sviluppi nel machine learning, si è aperta una nuova era di innovazione: i processi di elaborazione guidati dai dati possono essere efficacemente integrati nelle soluzioni di imaging e fornire livelli di prestazioni senza precedenti a supporto del professionista sanitario in aree quali quelle della ricostruzione delle immagini, della diagnosi intelligente e della pianificazione intelligente degli esami. Scenari affascinanti che ci spingono a investire, collaborare con le Università, con i centri di ricerca, tenendo però sempre presente il fattore umano e la professionalità del medico al quale cerchiamo di fornire il miglior supporto tecnologico nello svolgimento del suo lavoro al servizio della salute e del benessere delle persone.
Che momento sta vivendo il settore biomedicale?
Grandi sono le prospettive dovute appunto alle rivoluzioni tecnologiche e a una domanda che deve ancora riprendersi dopo la pandemia, che aveva stravolto le priorità. Tuttavia lo scenario macroeconomico è complesso ed è caratterizzato dall’aumento dei costi delle materie prime, di componentistica, energia e trasporti, dalle difficoltà e ritardi nelle catene produttive. Come Esaote siamo riusciti ad assicurare continuità produttiva, incrementare gli investimenti in Ricerca e Sviluppo e aumentare le vendite nei tre settori strategici: ultrasuoni, risonanza magnetica e Medical IT. Abbiamo chiuso il 2022 con portafoglio ordini in crescita, il che ci ha consentito di iniziare il 2023 con ricavi nel primo trimestre in forte aumento. Una conferma della validità della strategia che punta sull’innovazione tecnologica e sulla crescita nei mercati ad alto potenziale.
Il vostro è un gruppo internazionale, dove fate ricerca e sviluppo?
Esaote, opera a livello mondiale ed è presente in 100 Paesi. Con i centri di ricerca e stabilimenti produttivi in Italia (Genova e Firenze) e nei Paesi Bassi (Maastricht e Sittard), oltre che con filiali, uffici e una vasta rete di vendita, il Gruppo impiega più di 1250 dipendenti, il 20% dei quali è impegnato nell’attività di Ricerca e Sviluppo, settore in cui l’azienda investe circa l’11% del fatturato totale, con una costante attenzione all’innovazione e ai mercati internazionali. Sui mercati internazionali, che nel 2022 rappresentano complessivamente circa il 66,4% delle vendite, pesano maggiormente Europa Occidentale (18,4%), Nord America (14,4%) e Cina (10%). Crescita a doppia cifra dei ricavi in America Latina ed Estremo Oriente. L’Italia si conferma il principale mercato per Esaote.
Quali sono le figure che più ricercate sul mercato del lavoro?
Una delle chiavi del successo di Esaote è sicuramente il ruolo centrale che ricoprono le persone: il lavoro di squadra, l’entusiasmo, la flessibilità organizzativa, la compattezza del management, l’entusiasmo e la dedizione di tutti sono stati fattori determinanti. Nel corso degli ultimi anni sono state attuate oltre 100 nuove assunzioni, per il rinnovamento del mix generazionale e professionale, con focus nei reparti R&S, Vendite e Marketing. La media dell’età dei nuovi assunti è inferiore a 35 anni, 50% donne. Nel corso del 2021, abbiamo lanciato la nostra prima Academy (e-Generation), un progetto realizzato in collaborazione con l’Università di Genova e le sette Università con sede in Toscana, riservato a neolaureati nelle discipline STEM: dopo un periodo di selezione, ventuno giovani talenti sono stati assunti nei reparti di R&S, Information Technology e Global Marketing. Anche il recente laboratorio congiunto Esaote-MaLGa – frutto della convenzione tra l’azienda e il Dipartimento di Matematica (DIMA) e il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (DIBRIS) – è un’ulteriore tappa della collaborazione quinquennale tra Esaote e l’Università di Genova.