Il paziente al centro: le posizioni dei candidati alle Elezioni Europee

Lunedì 27 maggio nella sala de La Fenice a Mirandola (Modena) si è svolto l’incontro, organizzato dalla redazione del portale distrettobiomedicale.it, che ha coinvolto 5 candidati alle prossime Elezioni Europee: Malak Mohammad (5 Stelle), Stefano Bargi (Lega), Paola Gazzolo (PD), Federico Pizzarotti (Azione) e Francesco Coppi (Forza Italia – Noi Moderati). Gli interventi sono stati moderati da Alberto Nicolini, co-fondatore del portale distrettobiomedicale.it ed editore della nostra testata Biomed News.

Il tema dell’incontro è stato “Il paziente al centro – l’importanza dell’innovazione nel settore biomedicale”; nello specifico il Dr. Nicolini ha chiesto ai presenti le loro intenzioni, in caso di elezione, sulle azioni volte ad incentivare l’innovazione e proposte concrete volte a contrastare il rischio che in futuro si verifichino ancora situazioni incresciose come il payback, a danno di tutto il settore.

La prima risposta è di Paola Gazzolo, ex Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna in Emilia Romagna, candidata con il Partito Democratico: “L’intenzione del PD, come già dimostrato dal Capolista il Presidente Bonaccini, è quella di mantenere il legame con il territorio, bisogna far comprendere che serve un Europa Politica se si vogliono raggiungere tutti gli obiettivi che ci stiamo ponendo, molto importante il dialogo con il territorio, l’ascolto, la voce e il coinvolgimento, qui è nato un Tecnopolo che ha un grandissimo potenziale anche dal punto di vista degli investimenti”.

Ha proseguito Francesco Coppi candidato nella lista Forza Italia – Noi Moderati, associate general counsel per una multinazionale americana del biomedicale di Mirandola: “Le peripezie sanitarie degli ultimi anni, sia dal punto di vista dei pazienti che degli operatori sono un problema, sarebbe opportuno ripensare un modello di sanità, se le multinazionali decidessero di andare a produrre altrove chiuderebbero anche le piccole imprese, quindi l’innovazione, se pensiamo al paziente al centro, diventa fondamentale, se non facciamo innovazione questo distretto non ha più ragion d’essere e le stesse multinazionali non avrebbero ragione di rimanere qui. Fare innovazione significa mettere il paziente al centro, pensiamo ai caschi di ventilazione non invasiva utilizzati durante il Covid, e qui la politica ci può aiutare, se riusciamo ad essere uniti, se mandiamo in Parlamento figure competenti che credono nell’Europa e siano in grado di fare massa critica. Questo è il ruolo che dobbiamo giocare come forza politica tenendo ben presente chi sono gli altri attori in gioco e la forza e la potenza che hanno”.

Ha poi preso la parola Stefano Bargi consigliere regionale e candidato del Gruppo Lega: “Dovremmo ragionare di reshoring o nearshoring, ovvero accorciare la filiera, quindi si parla di migliorare la viabilità, trovare fonti energetiche a basso costo, spazi dove le aziende chiamate possano costruire i loro impianti e venire a produrre qui da noi, per tutelare il paziente servirebbe un maggiore sistema di controllo qualità di quello che entra in Italia in termini di dispositivi. Noi come Lega vogliamo mantenere il contatto con il territorio perchè rappresentiamo il territorio stesso ed è quindi importante potersi confrontare con chi subisce le criticità.  Come Europarlamentari dovremmo ragionare di priorità per i territori e avere la possibilità di costruire i bandi sulle necessità dei territori”.

Federico Pizzarotti, ex sindaco di Parma candidato nella circoscrizione nord-orientale per la lista Siamo Europei, formata da Azione: “E’ necessario fare investimenti su settori strategici per l’economia in generale, come è fondamentale avere una regolamentazione per venture capital, per farlo serve una politica industriale europea, serve avere più meriti in Europa, a prescindere dalla singola ideologia politica di partito quello che conta è il posizionamento in modo prospettico europeo”.

In conclusione Malak Mohammad, Medico, Chirurgo Ortopedico candidato per le Europee con il Movimento 5 Stelle: “La tutela del dispositivo va nell’interesse del paziente, dovremmo cambiare il paradigma del sistema sanitario attuale: “valutare di riportare la salute dei cittadini in mano allo Stato invece che alle Regioni, bisogna ripensare la sanità pubblica in questo paese. La tendenza è privatizzare per sopperire alle lacune e alle problematiche del sistema sanitario. Bisogna innovare, ragionare sulla tecnologia IA che ci può essere di grande aiuto. Dobbiamo trovare un modo affinché l’Europa diventi autosufficiente e indipendente dagli altri paesi fuori dal Continente”.