Quei giorni indimenticabili affianco al dott. Veronesi, la “rockstar” del biomedicale

Ho avuto la fortuna e l’onore di trascorrere un pezzo di strada insieme al Dottor Mario Veronesi, ma all’epoca del primo incontro, nel mese di Ottobre 2013, non avevo la percezione di chi fosse realmente e di cosa avesse rappresentato per la storia della mia terra, né quanto la sua presenza avesse cambiato la storia di Mirandola e di conseguenza anche il mio presente e il mio futuro.

“Dovresti andare insieme al Dottor Veronesi nelle aziende biomedicali per presentare il portale www.distrettobiomedicale.it, lui parlerà dell’importanza di far conoscere quello che facciamo e tu dovrai presentare la parte tecnica e pratica” e così accadde.

Saliva in auto con me, i primi viaggi furono molto silenziosi, qualche domanda sul portale, sull’azienda dove stavamo andando e basta, poi un giorno mi chiese: “Allora tu ti occupi anche di cani? Ma di preciso cosa fai?”.

Fu così che Mario Veronesi ruppe il ghiaccio con me e cominciammo a parlare un po’ di tutto, in quei brevi viaggi non ci furono più momenti di silenzio, mentre andavamo in un’azienda o in un’altra mi raccontava aneddoti del passato che a ripensarci ancora lo facevano sorridere, di cosa facessero i suoi figli, della dialisi che andava a fare 3 volte a settimana, ricorderò sempre la frase “pensa, alla fine ho lavorato anche per me!”, detta con un tono misto di soddisfazione e ironia. Gli risposi “…e per fortuna Dottore, altrimenti forse lei oggi non sarebbe qui a raccontarmi tutto questo” sorrise e disse “Davvero”.

Ma ad essere onesti cominciai a realizzare chi fosse realmente solo quando entrammo nella prima azienda, la Lean a Medolla, ad attenderci c’era l’Ing. Parrino visibilmente emozionato, anche un po’ commosso da quell’opportunità di incontro “privato”. Con orgoglio gli fece vedere l’azienda, le macchine, lo presentò ai colleghi, gli fece tantissime domande sulla sua carriera lavorativa, alla fine dell’incontro, durato ben 2 ore, scattai una foto ricordo, il giorno dopo ricevetti una mail dall’Ingegnere con scritto: «Non capita tutti i giorni di avere in visita il Fondatore del Biomedicale Mirandolese, sorridente vicino a noi e alle nostre apparecchiature. Un pò di energia per “continuare”».

Quella mail fu soltanto la prima di molte, perché decisi di immortalare ad ogni visita l’incontro tra Veronesi e gli Imprenditori, Amministratori Delegati o Plant Manager, e tutti mi chiesero di poter avere quegli scatti, ormai mi era chiaro: Mario Veronesi era la “rockstar” del biomedicale!

Dopo il lancio del portale cominciammo a ricevere tanti contatti da giornalisti che volevano organizzare un’intervista con il Dottor Veronesi. Lui non disse mai di no, aveva sempre qualcosa di interessante e arguto da dire e ogni volta non perdeva occasione di sottolineare quanto amasse la sua terra, quanto fosse forte il desiderio di tornarci ad ogni viaggio, quanto apprezzasse le persone che avevano lavorato con lui. Ricordo un’intervista a cui ero presente, disse: “Ho girato il mondo non so quante volte, ma io stavo bene quando riuscivo a tornare al mio paese dove conoscevo tantissime persone che riuscivo a valutare anche se non erano specializzate nel mio mestiere. Sapevo già che cosa avrebbero potuto fare quando li avessi inseriti in una delle aziende. A distanza di tanti anni posso dire che la manodopera, sia quella specializzata che i tecnici che ho trovato qui, nel mio paese, difficilmente li avrei trovati in una città, dove le persone non si conoscono tra di loro. A Mirandola è stato più facile per me mettere insieme delle persone che hanno dimostrato una volontà ed un attaccamento al lavoro eccezionali, che difficilmente oggi si trovano”.

Per lui esser andato in pensione non significava fermarsi, “non son mica buono di non far niente”, diceva. “Il portale è un bel progetto, sicuramente non sarà facile farlo capire alle aziende, come il fatto di dover andare negli ospedali a parlare con i medici, non sai quante volte glielo dicevo, andate a parlare con i medici, con gli infermieri, sono loro che sanno dove sono i problemi delle macchine e cosa gli serve con i pazienti”. Lo diceva sempre con calma ma in questo caso c’era una punta di fervore nella sua voce, voleva ancora essere di aiuto per gli imprenditori, condividendo il meglio della sua esperienza!

Mario Veronesi è stato per me una persona sorprendente, a 81 anni, in pensione, dopo una vita da Imprenditore, in giro per il mondo, sotto dialisi, aveva ancora la grinta e la voglia di dare consigli, lo sentivo spesso ripetere “noi allora non avevamo mica il tempo di spiegare cosa facevamo, dovevamo lavorare, mica parlare ai giornali, adesso i tempi sono diversi e dobbiamo far sapere che cosa facciamo qui”.

Aveva le idee sempre molto chiare, non perse mai la capacità di essere lungimirante e oggi, dopo 10 anni da quegli incontri, posso dire che con il portale distrettobiomedicale.it abbiamo davvero fatto conoscere a tante persone il valore del Distretto e sono certa che al Dottor Veronesi sarebbe piaciuto anche Biomed News.

 

di Lara Dalloli